lunedì 14 novembre 2016

AMBIENTE E CAMBIAMENTI CLIMATICI. LA TRASFORMAZIONE DELL'ANTARTIDE. CORRIERE DELLA SERA, 16 novembre 2016

I cambiamenti climatici hanno sempre più effetto sul polo e il ghiaccio che si scioglie senza sosta. Lo testimoniano queste immagini scattate dagli scienziati della Nasa che fotografano il declino irreversibile dei ghiacciai dell'antartide. Nel corso della missione IceBridge, gli esperti compiono voli di ricognizione per osservare e monitorare i dati relativi allo spessore, alla forma della neve e del ghiaccio e la topografia del terreno

GUARDA LE IMMAGINI: http://www.corriere.it/foto-gallery/ambiente/16_novembre_14/antartide-scompare-immagini-nasa-che-fotografano-scioglimento-ghiacci-266b0ae0-aa4b-11e6-952b-c4754eb1c6f0.shtml

giovedì 3 novembre 2016

INTERPRETAZIONI DEL TERREMOTO. RADIO MARIA E LE UNIONI CIVILI. S. ALLIVA, Terremoto, Radio Maria: "Colpa delle Unioni Civili", L'ESPRESSO, 3 novembre 2016

Il terremoto è il castigo divino che l’Italia riceve per le unioni civili. A svelarcelo è Radio Maria. È il 30 ottobre, sono passate solo dodici ore dall’ultimo devastante terremoto che ha sconvolto il centro Italia, ai microfoni dell'emittente viene spiegato: «Dal punto di vista teologico questi disastri sono una conseguenza del peccato originale, sono il castigo del peccato originale, anche se la parola non piace. […] Arrivo al dunque, castigo divino. Queste offese alla famiglia e alla dignità del matrimonio, le stesse unioni civili. Chiamiamolo castigo divino».


Il 30 ottobre dai microfoni dell'emittente Radio Maria il direttore Padre Fanzaga dice: «Dal punto di vista teologico questi disastri sono una conseguenza del peccato originale, sono il castigo del peccato originale, anche se la parola non piace. […] Arrivo al dunque, castigo divino. Queste offese alla famiglia e alla dignità del matrimonio, le stesse unioni civili. Chiamiamolo castigo divino».




TERREMOTO L'AQUILA. UN DOCUMENTARIO DI DENUNCIA. SANGUE E CEMENTO. REGIA DI T. TORELLI - 2010 -


martedì 1 novembre 2016

TERREMOTO. COSA FARE. UNA CONFERENZA A SPOLETO. REDAZIONE, “Gli impatti dei terremoti in Umbria”, a Spoleto una conferenza per capire cosa ci aspetta, TUTTOGGI.INFO, 12 dicembre 2012

Giovedì 13 dicembre (ore 17) a Palazzo Mauri è in programma una conferenza a cura del dal titolo “Gli impatti dei terremoti in Italia e in Umbria: cosa ci aspetta?” a cura di Emanuela Guidoboni, direttrice del Centro EEDIS. Perché parlare di terremoti e di impatti sismici? E perché domandarci cosa succederà in futuro se non possiamo prevedere i terremoti? I terremoti sono un fenomeno naturale, espressione della vita stessa della Terra e della sua evoluzione. Eppure, come nessun altro fenomeno, essi sono carichi per noi di “negatività”, portano danni e distruzioni, costi economici e sociali, crisi e perdite. Dopo un forte terremoto, niente è più come prima. In Italia c’è un disastro sismico ogni 4-5 anni, e un numero elevato di terremoti di minore energia, che tuttavia possono causare anch’essi danni.

TERREMOTO IN ABRUZZO. COSA PUO' FARE LA STORIA. E. DUSI, Emanuela Guidoboni: "La lezione che viene dai disastri del passato", LA REPUBBLICA, 26 agosto 2016

ROMA. Sismologa e storica, Emanuela Guidoboni studia i terremoti e i maremoti del passato da oltre trent'anni. Nel 2015 è stata fra i curatori di Prevedibile/ Imprevedibile. Eventi estremi nel prossimo futuro (Rubbettino). "Sono amareggiata. Studio i disastri del passato e oggi sono costretta a riviverne i danni".