lunedì 31 ottobre 2016

LAND GRABBING IN INDIA. D. BEZZI, La fabbrica fantasma, IL MANIFESTO, 22 ottobre 2016

Ruspe, martelli pneumatici, plotoni di operai al lavoro giorno e notte compresi i giorni di Durga Pooja che per l’India e soprattutto in Bengala è come fosse Natale per noi, anzi di più. Da settimane la piana di Singur, 40 km da Kolkata, è di nuovo teatro della più frenetica attività.
E non si tratta di chissà quali nuovi accordi con la possente Tata Motors, finalizzati al ripristino di quella fabbrica che dieci anni fa era stata imposta con la forza, per la produzione della famosa Nano Car – salvo poi annullare tutto e trasferire il progetto altrove, in schiaffo alla più elementare nozione di responsabilità imprenditoriale. Esattamente il contrario: si tratta del radicale smantellamento, dalle fondamenta, di quel cubo di cemento e ferraglie rimaste lì per anni a marcire – in seguito a uno pronunciamento senza precedenti che la Corte Suprema dell’India ha emesso il 31 agosto scorso.

IL TERREMOTO IN UMBRIA. UN VIDEO DAL VETTORE. CORRIERE DELLA SERA, 30 ottobre 2016

Terremoto, panico tra i cacciatori: la scossa è impressionante

http://video.corriere.it/terremoto-panico-cacciatori-scossa-impressionante/a5a2624e-9eee-11e6-a6dc-5f117ed55cf3?intcmp=video_wall_hp&vclk=videowall%7Cterremoto-panico-cacciatori-scossa-impressionante


venerdì 28 ottobre 2016

MODESTA PROPOSTA SPERIMENTALE PER TENTARE DI RISOLVERE IL PROBLEMA DELLA MESSA IN SICUREZZA DELLE AREE A RISCHIO SISMICO.

C'è un governo disposto ad avviare una sperimentazione seria per trovare una soluzione alla annosa questione del terremoto e del rischio sismico?


USA NORD DAKOTA. NATIVI ED AMBIENTALISTI CONTRO L'OLEODOTTO. REDAZIONE, Sioux contro l’oleodotto: 141 arresti, LA STAMPA, 28 ottobre 2016

La polizia del North Dakota, negli Stati Uniti, ha arrestato 141 indigeni ed ecologisti nello sgombero di un accampamento allestito per protesta contro la costruzione di un oleodotto che dovrebbe passare in una riserva sioux. Lo hanno fatto sapere le autorità. Gli agenti hanno usato blindati e gas lacrimogeni per disperdere i 300 dimostranti nell’accampamento, allestito in terreni agricoli privati che i sioux considerano sacri e dove la conduttura “Dakota Access” dovrebbe passare. Secondo la versione ufficiale, almeno un dimostrante ha sparato contro la polizia con armi da fuoco, nelle ultime tensioni durate circa sei ore.  

domenica 16 ottobre 2016

CRIMINI CONTRO I DIFENSORI DELLA TERRA. F. MARTONE, Bertita alla ricerca di giustizia, IL MANIFESTO, 7 ottobre 2016

«Credo che di fronte alla richiesta di giustizia proveniente da ogni parte del mondo per l’assassinio di mia madre Bertha, sia importante per me essere in Italia per raccontare in prima persona quello che stiamo vivendo in Honduras, rafforzare i vincoli di solidarietà e collaborazione per far sì che alla richiesta di giustizia seguano azioni concrete», Bertita parla con voce sottile, lo sguardo penetrante e profondo incorniciato da capelli neri.

Un membro del Copinh sacrifica una gallina in ricordo di Bertha di fronte al palazzo presidenziale a Tegucigalpa