martedì 31 marzo 2015

CLIMA, AMBIENTE E RISCALDAMENTO. POLO SUD. F. FIORINI, Oltre 17 gradi al Polo Sud, è caldo record dal 1982. Dito puntato sul riscaldamento globale, LA STAMPA, 31 marzo 2015

Sono temperature primaverili quelle registrate la settimana scorsa al Polo Sud, ma restano un segnale agghiacciante. Il 24 marzo, infatti, la base argentina Esperanza situata sulla Penisola Antartica, ha segnalato al Servizio Meteorologico Nazionale di Buenos Aires il record massimo mai raggiunto nella storia del continente ghiacciato: 17 gradi e mezzo. Il giorno prima, la base Marambio, che si trova sull’isola omonima a poche centinaia di km dall’installazione gemella, ne aveva misurati 17,4°, e aveva così battuto il precedente record di 13° raggiunto nel 1982. 

venerdì 27 marzo 2015

AMBIENTE INQUINAMENTO SALUTE. DA CORRIERE DELLA SERA, 27 marzo 2015

http://kikukula2.blogspot.it/2015/03/ambiente-inquinamento-salute-d-di.html

IL DESTINO DEI NATIVI NEL MONDO. S. RODI, Stiamo perdendo i veri guardiani delle foreste: gli indigeni, CORRIERE DELLA SERA, 27 marzo 2015

 in Brasile, nel cuore della foresta amazzonica nello Stato di Acre, c’è un villaggio che si chiama Simpatia, sulla sponda del rio Envira. Ci abitano una quarantina di persone, tutte di etnia Asháninka. La città più vicina è Feijo, a sei giorni di barca. Una mattina, sul lato opposto del fiume, sbucano dalla foresta cinque uomini nudi, armati di machete, archi e frecce. Hanno capelli neri e lisci, tagliati a scodella, e un perizoma fatto con una sottile corteccia d’albero. Si avvicinano al centro del fiume, che non è profondo e si può guadare. Un uomo del villaggio entra in acqua e va nella loro direzione, portando un casco di banane. Si incontrano, con l’acqua alla cintola. I «selvaggi» dicono parole che nessuno capisce, hanno un’espressione impenetrabile, ma non sembrano minacciosi. I machete restano infilati nella cintola che regge il perizoma; prendono le banane offerte come segno di amicizia. È il loro primo contatto con il mondo fuori dalla foresta. Il fatto che sia avvenuto a Simpatia suona come una beffa del destino, visto che a loro ne è stata riservata ben poca, perseguitati da taglialegna illegali, narcotrafficanti e cercatori d’oro che, alla fine, li hanno costretti a mettere il naso fuori dal loro mondo, dal quale non avevano nessuna intenzione di uscire.

lunedì 23 marzo 2015

AMBIENTE TERRITORIO INQUINAMENTO. BRESCIA. ITALIA. P. GORLANI, Brescia galleggia sui veleni: in falda cromo fino a 4mila volte i limiti, CORRIERE DELLA SERA, 23 marzo 2015

Una città che galleggia sui veleni. Cromo esavalente e solventi clorurati a livelli altissimi. Centinaia e migliaia di volte oltre i limiti di legge (GUARDA I DATI). E’ il quadro allarmante che emerge dall’ultima campagna di monitoraggio dell’acqua di falda all’interno del sito Caffaro da parte dell’Arpa. L’agenzia per la protezione dell’ambiente ha anche comparato lo stato della falda del 1982 a quello di oggi. Pessimi i risultati: l’inquinamento si è esteso ed i picchi massimi sono fino a cento volte più alti. Brescia sta pagando da tempo le pesanti conseguenze di un secolo di industria galvanica, metallurgica e chimica (la Caffaro su tutti). «Per quanto riguarda l’inquinamento da cromo, è una delle situazioni peggiori d’Italia» conferma la stessa direttrice dell’Arpa-Brescia, Maria Luisa Pastore.

martedì 17 marzo 2015

TERRITORIO DISCARICHE ABUSIVE E INQUINAMENTO. V. MULE', Rifiuti: in Italia censite 188 discariche abusive. La mappa Ue dei siti inquinati, IL FATTO, 17 marzo 2015

Un elenco dettagliato di 188 siti inquinati e abbandonati al loro destino. La gran parte dei quali situati in sei regioni:Campania (48), Calabria (43), Abruzzo (28), Lazio (21), Puglia (12) e Sicilia (12). Sono le discariche abusive presenti sul nostro territorio e responsabili della pesante condanna subita dall’Italia da parte della Corte europea lo scorso dicembre. 

IMMAGINI DELL'IMPATTO SULLA TERRA CAUSATO DAL CAMBIAMENTO CLIMATICO. DA CLIMATE.NASA.GOV 17 marzo 2015

http://climate.nasa.gov/state_of_flux#Topaz-Solar-Farm-930px-57.jpg

sabato 14 marzo 2015

AMBIENTE E SFRUTTAMENTO ECONOMICO. I gamberi del Bangladesh, un ricco business che distrugge l'ecosistema e fa lavorare gli schiavi, L'ESPRESSO, 15 marzo 2015

Solo per le esigenze del mercato italiano ne vengono importate 65 mila tonnellate, per un valore di 400 milioni di euro (dati 2013). La maggior parte di essi provengono dal Sudamerica o dal Sud Est Asiatico. La reporter di Presa Diretta Liza Boschin e la producer Elena Marzano, sono state in Bangladesh e in Thailandia per vedere come, dove e da chi vengono allevati questi gamberi. Il loro viaggio inizia da una località del sud ovest del Bangladesh, a più di dodici ore di macchina dalla capitale Dacca. Quello che un tempo era campagna fertile, pascoli, foreste e risaie è stato inondato di acqua salata distruggendo le dighe che proteggevano l’interno dalle mareggiate nel periodo dei monsoni. 

ATLANTE DEI CONFLITTI AMBIENTALI - 14 marzo 2015

È l’atlante dei conflitti ambientali, la prima piattaforma web italiana geo referenziata di consultazione costruita insieme a dipartimenti universitari, esperti ambientali, giornalisti, attivisti e comitati territoriali.