domenica 31 agosto 2014

TERRITORI SPAZI E CONFINI. G. VATTIMO, Le frontiere di un mare comune, IL MANIFESTO, 30 agosto 2014

Nostra patria è il mondo intero, nostra legge la libertà.. Il canto degli anar­chici ci risuona imme­dia­ta­mente nella mente se appena ci met­tiamo a par­lare di con­fini. Dei quali, dun­que sem­bra natu­rale dif­fi­dare. Non solo per­ché tanta reto­rica mili­ta­ri­sta ne ha fatto scem­pio, ren­den­doli odiosi , ma anche e soprat­tutto per­ché oggi sono sino­nimo di una patria che si chiude e si bar­rica: il Canale di Sici­lia, tanto per par­lare di Medi­ter­ra­neo, è ormai un enorme cimi­tero dove giac­ciono le vit­time delle fron­tiere , i morti ammaz­zati dall’ossessione secu­ri­ta­ria che ispira molte scelte poli­ti­che. Sic­come non si può assi­cu­rare un’accoglienza digni­tosa a tutti, meglio impe­dire loro di entrare. 

CAMPANIA. ITALIA. TERRITORIO E INQUINAMENTO. A. FERRILLO, Terra dei Fuochi, centinaia di incendi al mese. Ma le istituzioni non ci sono, IL FATTO, 30 agosto 2014

Il territorio della cosiddetta terra dei fuochi è completamente fuori il controllo delle forze dell’ordine e di ogni istituzione preposta. È sufficiente consultare il portale www.laterradeifuochi.it ola sua pagina Facebook, utilizzata dai residenti, per trovarsi di fronte a un quadro apocalittico. 

TERRITORIO E INQUINAMENTO. CAMPANIA. A. MARFELLA, La Terra dei Fuochi è come un quadro di Caravaggio (parte I), IL FATTO, 31 agosto 2014

L’Italia, candidando Milano per ospitare l’Esposizione Universale, ha scelto il tema “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”. Expo Milano 2015 si confronta con il problema del nutrimento dell’uomo e della Terra e si pone come momento di dialogo tra i protagonisti della comunità internazionale sulle principali sfide dell’umanità. E’ possibile garantire cibo e acqua alla popolazione mondiale? Aumentare la sicurezza alimentare? Proporre nuove soluzioni e nuove prospettive in grado di tutelare la biodiversità del Pianeta?

mercoledì 20 agosto 2014

OVERSHOOT DAY. A. CIANCIULLO, Siamo in deficit ecologico: le risorse rinnovabili sono finite, LA REPUBBLICA, 20 agosto 2014

ROMA - Meno di otto mesi nell’arco di un anno. E’ questo il margine di utonomia del nostro sistema produttivo: il 19 agosto entra in rosso. E’ l’overshoot day. Vuol dire che abbiamo prelevato più di quanto avevamo a disposizione fino a dicembre nel conto corrente del pianeta. Dal 20 agosto andiamo avanti indebitandoci, sottraendo beni e servizi al futuro perché gli ecosistemi non sono più in grado di rigenerarli. Piante, aria pulita, suolo fertile: ci stiamo mangiando anno dopo anno la dotazione che abbiamo ricevuto da una storia evolutiva durata oltre 3 miliardi di anni.
Siamo in deficit ecologico: le risorse rinnovabili sono finite

venerdì 15 agosto 2014

REGNO UNITO. FRATTURAZIONE IDRAULICA DEL TERRITORIO. F. BALOCCO, Petrolio, la Gran Bretagna inaugura l’era del fracking, IL FATTO, 14 agosto 2014

Qualcuno della mia età, ma anche più giovane, ricorderà l’entusiasmo con cui si salutò il ritrovamento del petrolio nel Mare del Nord. Il primo giacimento fu scoperto nel 1969 e questo sembrava aprire rosei orizzonti oltre che alla Norvegia, alla Gran Bretagna, che del resto era pur sempre stata la prima grande potenza industriale.

giovedì 7 agosto 2014

ITALIA. VENETO. AMBIENTE. CANETTA, MILANESI, Sprofondo Veneto nella marea di cemento, IL MANIFESTO, 6 agosto 2014

«Spro­fondo Veneto, con l’acqua alla gola e le Grandi Opere impan­ta­nate nel fango di affari & poli­tica. È l’immagine dell’incubo Pole­sine pro­iet­tata nel Due­mila. Ma anche l’"effetto Mose" che strac­cia la mito­lo­gica pro­pa­ganda e fa ripiom­bare il Nord Est nel guano delle tan­genti for­mato impresa».Il manifesto, 6 agosto 2014

lunedì 4 agosto 2014

ITALIA. VENETO. AMBIENTE. PAESAGGIO ED INTERVENTI UMANI. G. A. STELLA, Gli assalti alla natura e la bomba d’acqua: genesi di una strage, CORRIERE DELLA SERA, 4 agosto 2014

Solo fatalità? No: era già tutto scritto, annunciato, provato da altre frane. Se non fosse caduta la «bomba d’acqua», ovvio, il tendone della sagra non sarebbe stato spazzato via. Ma la strage di Refrontolo è figlia anche (anche) degli assalti al territorio. Come l’abbattimento dei boschi per fare spazio alle vigne del «Prosecco-shire».(Nella foto, il torrente Lierza in piena al Molinetto della Croda di Refrontolo, dove sono morte 4 persone l’altra notte). Davanti alla spianata di fango, il governatore Luca Zaia ha tracciato un parallelo con il Vajont. Giusto. Ma non solo nel senso emotivo che intendeva lui. Anche allora, cantò Alberto D’Amico («Xe sta na note che ‘l Signor / ga vudo un palpito de cuor / el monte Toc se ga spacà / el lago in cielo xe rivà...») la sorte ci mise del suo. La catastrofe, però, fu ingigantita dagli errori umani.

domenica 3 agosto 2014

ITALIA. INQUINAMENTO. AMBIENTE. ACQUA. C. GAZZANNI, Inquinamento delle acque, i dati allarmanti di Goletta Verde, L'ESPRESSO, 31 luglio 2014



A leggere il rapporto sulla qualità delle acque di balneazione stilato, come ogni anno, dal ministero della Salute, non ci sarebbe di che preoccuparsi. Si evidenzia, addirittura, un aumento delle acque di qualità eccellenti in Italia, con una percentuale pari all’87,2% sul totale delle acque di balneazione italiane, rispetto all’85,1% dell’anno precedente. Insomma, come si legge nel rapporto, “l’Italia è uno dei paesi europei con un più elevato livello di tutela sanitaria in questo settore”.