lunedì 22 aprile 2013

GIORNATA MONDIALE DELLA TERRA. ANTONIO CIANCIULLO, Allarme caos climatico, c'è poco tempo: "Cambio di rotta possibile, ma subito", LA REPUBBLICA, 22 aprile 2013

ROMA - Sabato scorso più di 10 mila persone si sono date appuntamento in 280 città del mondo - da Buenos Aires a Bangkok, da Roma a Johannesburg - per formare uno striscione umano con la scritta "I ♥ Arctic".  E' stata la Giornata mondiale d'azione per l'Artico organizzata da Greenpeace alla vigilia dell'Earth Day per offrirne una chiave di lettura. Il 22 aprile del 1970 la prima Giornata della Terra aveva al centro la preoccupazione per l'inquinamento crescente: era la percezione di una minaccia ancora vaga, non ben distinta sia nella portata del rischio che nei tempi.

martedì 16 aprile 2013

STEFANO VALENTINO, Africa, la missione del riforestamento è una truffa che corre su internet, LA REPUBBLICA, 13 aprile 2013


Bastano dieci dollari per acquistare dai contadini indigeni un credito CO2 su eBay, eliminando dall'atmosfera una tonnellata di gas a effetto serra. È quanto promette la CAAC, una società americana fondata da un missionario anglicano vent'anni fa. Ma in Tanzania, il paese che dovrebbe beneficiarne, non credono più al progetto. E intanto i piantatori, che hanno ottenuto (con ritardi enormi) pagamenti più miseri di quanto promesso, per sopravvivere riprendono ad abbattere gli alberi

martedì 2 aprile 2013

PROVOCAZIONI DEL NOSTRO TEMPO. I RIFIUTI DIVENTINO UNO STATO AUTONOMO. G. A. ORIGHI, La nazione indipendente delle isole di spazzatura, LA STAMPA, 30 marzo 2013


È l’idea di un’italiana, sancita dall’Unesco: i rifiuti diventino
uno Stato autonomo

Il prossimo 11 aprile nascerà un nuovo Stato. Si chiamerà Garbage Patch. Pochi ne conoscono l’esistenza, benché abbia dimensioni colossali - due volte il Texas - e sia composto da cinque immensi anelli che spaziano dall’Atlantico al Pacifico. I satelliti non riescono a fotografarlo. La ragione? Semplice: sono immense isole formata da residui, fondamentalmente di plastica dispersa, gettati dall’uomo nei mari.