lunedì 31 dicembre 2012

TANTO PER RICORDARVI CHE SOTTO I VOSTRI PIEDI C'E' LA TERRA. TERREMOTI LUNGO LA PENISOLA, L'UNITA', 31 dicembre 2012

La terra stanotte ha tremato in molte regioni d'Italia. Non sono stati segnalati danni a persone o cose, ma le scosse, di magnitudo compresa tra 2.1 e 2.6, sono state registrate in varie regioni: Abruzzo, Lazio, Emilia-Romagna, Umbria e Sicilia.

BUON ANNO NUOVO.

Faccio i miei migliori auguri a quanti hanno dedicato del tempo alla lettura dei post inseriti, in questi mesi, nel blog. Certo, il bilancio è scarno: 1 solo follower ed un altro lettore, scomparso, ma che, a suo tempo, lasciò un commento. Che dire? Mala tempora currunt...
E gli studenti? Ci siete almeno voi?? State lavorando?
P.S.
Vi siete accorti di una cosa?

venerdì 28 dicembre 2012

INDIA. TOMMASO BOBBIO, Progresso 'made in India', la storia di un fallimento. RECENSIONE A MARINA FORTI, IL CUORE DI TENEBRA DELL'INDIA (B. Mondadori, 2012), IL MANIFESTO, 20 dicembre 2012


Ritratto a tinte cupe del grande paese asiatico in un volume di Marina Forti«Quando lo sviluppo mina le vite delle persone - ha detto Gandhi - è giunto il momento di ripensare lo sviluppo» Nella «tribal belt» del subcontinente è in corso da anni una guerra silenziosa per le risorse naturali

sabato 22 dicembre 2012

ITALIA. FIUMI INQUINATI. RICCARDI M., Acqua inquinata, se i responsabili non si trovano mai, IL CORRIERE DELLA SERA, 22 dicembre 2012


Nel 2005, 6000 capi di bestiame vengono abbattuti nella Valle del fiume Sacco, alle porte di Roma, per un inquinamento da betasaclorocicloesano, sversato nel fiume dal vicino stabilimento chimico di Colleferro.
Due anni dopo, nel 2007, in Abruzzo viene scoperta a Bussi sul Tirino, proprio alla confluenza del fiume Pescara, quella che subito viene definita la più grande discarica di rifiuti tossici in Italia. Anche qui è coinvolta una fabbrica chimica.

sabato 8 dicembre 2012

CLIMA E STATO DEL PIANETA. REDAZIONE, Onu, c'è l'accordo: esteso il protocollo di Kyoto, IL CORRIERE DELLA SERA, 8 dicembre 2012


Clima, 200 Paesi firmano l'intesa per ritardare i cambiamenti

Quasi 200 Paesi hanno trovato un accordo per estendere il protocollo di Kyoto per ritardare i cambiamenti climatici fino al 2020. Il patto siglato nel 1997 per il controllo delle emissioni di gas serra da parte dei Paesi sviluppati sarebbe altrimenti scaduto quest'anno. La seconda fase, tuttavia, copre soltanto il 15% delle emissioni globali dopo che Canada, Giappone, Nuova Zelanda e Russia si sono ritirate. L'obiettivo ora è l'adozione nel 2015 di un trattato più ampio, che si applichi a tutti i Paesi e entri in vigore quando anche la nuova estensione dell'accordo arriverà al termine nel 2020.

giovedì 29 novembre 2012

venerdì 16 novembre 2012

ITALIA. POLITICHE DEL TERRITORIO E DISSESTO IDRO-GEOLOGICO. BEVILACQUA P., Un habitat devastato dal libero mercato, IL MANIFESTO, 15 novembre 2012


Dopo l'Olanda siamo il paese più fragile d'Europa, governato da classi dirigenti prive di cultura territoriale. Ogni intervento di ulteriore consumo del suolo deve diventare una fattispecie criminale. E noi cittadini dobbiamo costituirci parte civile


KAZAKISTAN. ARCHITETTURA E POTERE. LA TORRE CHE SVETTA NELLA CAPITALE ASTANA


La torre Bayterek (pioppo), l'emblema della nuova capitale, svetta sulla via principale di Astana. Il suo nome evoca l'albero della vita della mitologia kazaka, che cresce al centro della terra ed è incoronato dall'uovo d'oro dell'uccello sacro Samruk.

CINA. ARCHITETTURA E POTERE. METROPOLI E COSTRUZIONI PRESTIGIOSE. BURCHIA E., In Cina la ruota più «inutile» al mondo , IL CORRIERE DELLA SERA, 16 novembre 2012


La struttura, a Fushun, è costata 12,5 milioni di euro: non gira e non ha gondole




giovedì 1 novembre 2012

ITALIA. BRESCIA. RIFIUTI NUCLEARI NASCOSTI NEL CUORE DELLA LOMBARDIA. TORNAGO A., Incubo radioattivo nei rubinetti di Brescia, IL MANIFESTO, 28 ottobre 2012


Il Cesio 137 minaccia di inquinare per sempre la falda da cui attinge l'acqua una delle città più ricche del Paese. La stessa sostanza trovata anche ad Amantea, in Calabria Potrebbero già essere entrate in contatto con il sottosuolo le polveri di alluminio contaminato che un trafficante senza scrupoli ha abbandonato nell'ex cava Piccinelli ai tempi di Tangentopoli


lunedì 29 ottobre 2012

USA. COMUNITA' INDIGENE ED INQUINAMENTO OCCIDENTALE. BARBIERI D., Quei rifiuti radioattivi nelle riserve indiane, IL MANIFESTO, 2012


In aprile «The Guardian» ha raccontato di una inchiesta delle Nazioni Unite sulle condizioni dei nativi americani (2 milioni e 700 mila persone). E' la prima indagine del genere e sarà condotta da James Anaya, il relatore speciale Onu – dal 2008 - sui popoli indigeni. Ma gli Usa non hanno gradito e la notizia è scomparsa dai media.

http://unsr.jamesanaya.org/

BRASILE. SPAZIO E COMUNITA' INDIGENE. MENEZES S., L’”ammazzateci tutti” degli indios brasiliani, IL CORRIERE DELLA SERA, 29 ottobre 2012


Per uno straniero, a Milano, è facile trovarsi di fronte alla parola integrazione, in senso metaforico ovviamente. Si notano tante cose, tanti esempi, a volte ben riusciti a volte no, o non ancora. Ma in questi giorni la parola integrazione mi fa pensare al mio Paese, il Brasile, dove sta accadendo un fatto molto grave.



domenica 21 ottobre 2012

NIGERIA. PESCATORI ACCUSANO LA SHELL DI AVER INQUINATO I LORO VILLAGGI. DESAI P., Delta del Niger vs Shell, IL MANIFESTO, 20 ottobre 2012

Ha qualcosa di sensazionale il processo cominciato ieri in un tribunale olandese. Non fosse altro che per i soggetti coinvolti: quattro cittadini nigeriani, agricoltori e pescatori nel delta del fiume Niger, versus la compagnia anglo-olandese Royal Dutch Shell, una maggiori multinazionali petrolifere del pianeta. I querelanti accusano Shell di aver inquinato i loro villaggi, campi e acqua al punto da rendergli impossibile guadagnarsi da vivere. E' una causa civile, non era affatto scontato che si celebrasse: quando i quattro agricoltori hanno presentato la loro querela, ormai tre anni fa, sostenuti dalla sezione olandese dell'organizzazione ambientalista internazionale Friends of the Earth, i legali di Shell sostenevano che il tribunale olandese non ha giurisdizione. Ma infine la causa è stata accettata: per la prima volta un tribunale civile dell'Aja giudicherà del degrado ambientale provocato da un'azienda petrolifera nel delta del Niger. E segnerà un precedente: sia simbolico che pratico - perché si tratta di causa civile, quindi di risarcimenti per danni, e potrebbe segnare un precedente.

venerdì 14 settembre 2012

TEORIE. EDGAR MORIN E L'ECONOMIA UMANA. INTERVISTA A CURA DI ELISABETTA ROSASPINA, LA LETTURA, 9 settembre 2012

A 91 anni, non si stanca di chiedere misericordia per il pianeta: «La Terra sta morendo» dice, senza l’enfasi teatrale del protagonista di una catastrofe galattica di celluloide. «La corsa verso l’abisso si è accelerata» considera, sollevando le braccia verso il soffitto della sua casa. «Ma mi sembra di gridare nel deserto» si rammarica, con un sorriso inaspettato.

ITALIA. IL CONSUMO DEL TERRITORIO. REDAZIONE, Consumo di suolo: interviene il governo, IL CORRIERE DELLA SERA, 14 settembre 2012

Monti: «In 40 anni cementificata una superficie pari a Liguria, Lombardia ed Emilia messe insieme»

sabato 8 settembre 2012

HONDURAS. CITTA' SENZA STATO. COTRONEO R., Città «privatizzate» in Honduras in appalto alle multinazionali USA, IL CORRIERE DELLA SERA, 8 settembre 2012

RIO DE JANEIRO — Una città senza Stato, senza politici, con poche tasse e tutte locali. Con la proprie leggi, giustizia, polizia, economia e rapporti con l’estero. Non autonoma o indipendente, ma di più: una città privata. Che ricominci da zero, non importa quanto sottosviluppato, corrotto o violento sia il territorio dove sorgerà. Come per esempio, l’Honduras, il Paese che ha deciso di inventarla. La prima metropoli «modello » — questo l’eufemismo — pare proprio che sorgerà sulla costa pacifica di questo piccola nazione centroamericana, che prima si è dotata di una legge quadro costituzionale e ora ha trovato anche chi metterà i soldi. La firma tra il governo e la Mkg, una società immobiliare americana, è di questa settimana. Ha suscitato curiosità e polemiche: in Honduras un gruppo di giuristi ha chiesto che la Corte suprema bocci il progetto. Perché la privatizzazione di una parte del territorio non è accettabile, così come l’extraterritorialità su materie di competenze dello Stato. Sul piatto, ovviamente, ci sono molti soldi e promesse di lavoro per tutti. Michael Strong, della Mkg, parla di 5.000 posti diretti e 15.000 indiretti per la costruzione.


Leggi anche: Agreement for a Model City (http://hondurasculturepolitics.blogspot.it/2012/09/agreement-for-model-city.html)

martedì 28 agosto 2012

ITALIA. PAESAGGIO E TERRITORIO DISTRUTTI. INVIATE LE VOSTRE IMMAGINI, IL CORRIERE DELLA SERA, 27 agosto 2012

(...) Lo spettacolo apocalittico è quello della condizione dei luoghi. Sono cose note ma non bisogna stancarsi di ripeterle. Centinaia di chilometri di costa appaiono distrutti da ogni genere di abusivismo: visione di una bruttezza assoluta quanto è assoluto il contrasto con l'originaria amenità del paesaggio. Dal canto loro i centri urbani, di un'essenzialità scabra in mirabile consonanza con l'ambiente, sebbene qua e là impreziositi da autentici gioielli storico-artistici, sono oggi stravolti da una crescita cancerosa: chiusi entro mura di lamiere d'auto, per metà non finiti, luridi di polvere, di rifiuti abbandonati, di un arredo urbano in disfacimento (...).
Dall'editoriale del Corriere all'esperienza quotidiana dei lettori: le immagini del degrado italiano

lunedì 27 agosto 2012

ITALIA. PAESAGGIO E TERRITORIO DISPREZZATI E DISTRUTTI. GALLI DELLA LOGGIA E., Il paesaggio preso a schiaffi, IL CORRIERE DELLA SERA, 27 agosto 2012

Trascorrere qualche giorno in Calabria - dico la Calabria solo come un caso esemplare (e pur sapendo di dispiacere agli amici che vi conto), dal momento che quanto è successo lì è più o meno successo in mille altre contrade della Penisola - significa essere posti di fronte ad uno spettacolo a suo modo apocalittico. Ed essere costretti ad interrogarsi su tutta la recente storia del Paese.


giovedì 23 agosto 2012

RISULTATI DEL TEST. IMPATTO ECOLOGICO SUL PIANETA TERRA SULLA BASE DEL MIO STILE DI VITA


SI CONSUMA SEMPRE PIU' DI QUANTO NON SI PRODUCA. REDAZIONE,Da oggi siamo in riserva di risorse, L'UNITA', 23 agosto 2012

Da oggi l'umanità viaggia ufficialmente in riserva. In riserva di risorse per il 2012. Il che significa che abbiamo già consumato i beni naturali che la terra è in grado di produrre in 12 mesi - ieri è stato ribattezzato come l'Overshoot Day. Venticinque anni fa, si arrivava al 19 dicembre. L'anno scorso al 27 settembre. I calcoli li ha fatti il Global Footprint Network.



lunedì 20 agosto 2012

TERRITORIO E URBANIZZAZIONE. LA CEMENTIFICAZIONE DELL'ITALIA. SALARI e CIANCIULLO, Perdiamo terreno, LA REPUBBLICA, 20 agosto 2012

Il cemento sta coprendo l'Italia: la superficie impermeabilizzata è in costante aumento: 500% in più in circa 50 anni. A lanciare l'allarme sono il Wwf e il Fai che nel dossier 'Terra Rubata' raccontano un Paese sommerso dall'asfalto


Guarda il reportage:
http://inchieste.repubblica.it/it/repubblica/rep-it/2012/08/17/news/perdiamo_terreno-39853267/?ref=HREC2-6

domenica 19 agosto 2012

CINA-GIAPPONE. TERRITORI CONTESI. DEL CORONA M., Guerra di bandiere nell'arcipelago conteso: le isole Senkaku fanno litigare Pechino e Tokyo, IL CORRIERE DELLA SERA, 19 agosto 2012

È arrivata una flottiglia nipponica, ma pochi giorni fa erano stati degli attivisti di Hong Kong a sbarcare sugli scogli


URBANISTICA MADE IN USA. POPELARD, VANNIER, Las Vegas, stade suprême des Etats-Unis, LE MONDE DIPLOMATIQUE, agosto 2012

Jugeant qu’une victoire dans le Nevada sera décisive lors de l’élection présidentielle américaine du 6 novembre prochain, les deux principaux candidats y ont engagé des sommes dépassant l’entendement. A Las Vegas, métropole de cet Etat et capitale du jeu, tout est démesuré. A commencer par l’urbanisme, qui isole les individus et corrode les rapports sociaux.


mercoledì 15 agosto 2012

TERRITORI ED INCENDI. EMILIANI V., Gli incendi dolosi e i tagli ai vigili del fuoco, L'UNITA', 15 agosto 2012

Quando senti di persone colte a incendiare boschi, ti vien voglia di chiedere «pene esemplari». Perché i danni che i roghi, quasi tutti dolosi, procurano al patrimonio del Paese sono enormi e rimediabili soltanto in anni e anni. Sempre che non si tratti di irrecuperabili boschi secolari o di una riserva preziosissima come quella naturale dello Zingaro a San Vito Lo Capo (Trapani) incenerita nei giorni scorsi.

TERRITORI ED EMERGENZA ACQUA. SARTORI G., Il mal d'acqua del mondo, IL CORRIERE DELLA SERA, 15 agosto 2012

Almeno di Ferragosto, niente politica. Ci sono cose più serie da considerare. La Terra brucia in una sempre più lunga sequela di estati, oppure si congela in inverni gelidi come non mai. I tranquillisti di professione (o anche a pagamento) obbiettano che la terra ha sempre subito cicli di raffreddamento e poi di riscaldamento. Sì, ma cicli di secoli, di millenni, o anche di milioni di anni; mai di decenni. Quando ero ragazzo esistevano le stagioni, e il caldo cominciava di regola a metà luglio. Quest'anno a metà giugno era già molto caldo e da luglio siamo stati quasi arrostiti. Di pari passo, quando non occorreva, specie di inverno, siamo stati ripetutamente alluvionati, dopodiché le piogge non si sono quasi più fatte vedere. Vedi, appunto, la siccità che affligge la Pianura Padana, ma che affligge anche gli Stati Uniti, che hanno registrato il luglio più caldo della loro storia, la Russia e tanti altri Paesi ancora, mentre nel contempo in Ucraina piove a dirotto.

martedì 14 agosto 2012

ANTROPOLOGIA E TERRITORIO. RICARDO UZTARROZ, LA FAVOLA DELLA TRIBU' SCONOSCIUTA, BRESIL-INDIGENE. BLOGSPOT


De leurs plumes acérées, Esope ou Jean de La Fontaine en auraient assurément extrait une acide fable dont la probable morale eût été : «La ruse la mieux ourdie/ Peut nuire à son inventeur/Et souvent la [supercherie]/ Retourne à son auteur » (1).

domenica 12 agosto 2012

ACQUA ED AGRICOLTURA NEGLI USA. GAGGI M., Così la grande sete sta svuotando i granai, IL CORRIERE DELLA SERA, 12 agosto 2012

In un mese già perduto un sesto dei raccolti

NEW YORK - La siccità peggiore da cinquanta anni a questa parte sta distruggendo un sesto del raccolto americano di mais e almeno il 10 per cento di quello di soia. E siccome gli Stati Uniti, grandi esportatori di cereali (primi al mondo per il mais ma nelle posizioni di testa anche per soia e grano), sono per l'agricoltura quello che l'Arabia Saudita è per il petrolio, ecco che la scossa diventa planetaria: prezzi agricoli destinati a crescere in tutto il mondo.

mercoledì 8 agosto 2012

TERRITORIO ED ECONOMIE LOCALI. PALLANTE, BERTAGLIO, Valorizzazione del territorio e dell'economia locale, IL FATTO, 7 agosto 2012

La saldatura tra i piccoli contadini, i commercianti al minuto, le piccole e medie aziende, gli artigiani e i professionisti radicati nel territorio in cui vivono, con i movimenti che si oppongono alla realizzazione delle grandi opere e alla privatizzazione dei servizi pubblici essenziali, può avvenire emarginandosi dalla globalizzazione e rivalutando le economie locali, con l’obbiettivo di ridurre al minimo la dipendenza dalle fonti fossili e realizzare la maggiore autosufficienza produttiva.
Questa scelta, che può essere fatta solo su base volontaria, è finalizzata a raggiungere la massima autonomia nella produzione alimentare, in quella energetica e nelle produzioni necessarie a soddisfare i bisogni fondamentali: edilizia, abbigliamento, arredamento, utensileria, attività artigianali, riparazioni e manutenzioni.

lunedì 30 luglio 2012

EDUCAZIONE DEL FUTURO SECONDO EDGAR MORIN. ADI, Associazione docenti italiani

"I sette saperi necessari all'educazione del futuro", pubblicato in Italia dall'editore Cortina nel maggio 2001, è stato scritto dal prestigioso sociologo francese Edgar Morin nel 1999, su commissione dell'UNESCO, nell'ambito del "Programma internazionale dell'educazione".


EDUCARE ALL'IDENTITA' TERRESTRE. MARCELLI F., La comunità di destino planetario e i padroni italiani da rottamare, IL FATTO, 29 luglio 2012

Un blog può diventare un osservatorio molto interessante sulla cultura o l’incultura (in senso gramsciano le due cose possono per certi versi coincidere) di un Paese. Alcuni dei commenti ai miei post mi fanno riflettere in questo senso. Beninteso, non pretendo di essere il depositario di alcuna verità e il bello del dibattito in diretta è proprio, se possibile, la ricerca di una verità condivisa. Tuttavia l’accoglimento di alcune coordinate di fondo può risultare utili per orientare il dibattito e renderlo più proficuo.

venerdì 27 luglio 2012

ITALIA. POLITICHE DEL TERRITORIO. WWF, Il consumo del suolo e la 'breccia di porta Pia', IL FATTO QUOTIDIANO, 27 luglio 2012

Oggi la lotta al consumo del suolo e alla cementificazione è entrata nel “Palazzo”. Il ministro delle Politiche agricole e forestali, Mario Catania, ha incontrato diverse associazioni ambientaliste, tra cui il Wwf Italia, per un confronto sul cosiddetto disegno di Legge ‘blocca-cemento’ che Catania ha presentato martedì scorso a Roma definendolo appunto una ‘bozza-aperta’.

AFRICA. YEMEN. CLEMENTI A., Yemen, l'emergenza è l'acqua, IL MANIFESTO, 26 luglio 2012

L'instabilità politica che regna nel paese non è l'unica fonte di preoccupazione per la popolazione dello Yemen: c'è anche la grave crisi delle risorse idriche che è in continuo peggioramento. Nella capitale San'a la penuria è particolarmente grave a causa della crescita del consumo di acqua e del rapido aumento della popolazione, in parte »naturale» e in parte dovuto all'afflusso di sfollati da altre zone del paese (per lo più interessate da crisi e conflitti). Così ora si calcola che San'a sarà la prima capitale mondiale a terminare le riserve idriche entro il 2017.

AFRICA. UN CONTINENTE E LO SFRUTTAMENTO DELLE SUE RISORSE. MARTONE F., Le guerre nascoste fra coltan e petrolio, IL MANIFESTO, 25 luglio 2012

Un «arco di instabilità» che va dalla Repubblica democratica del Congo al Sahel, Somalia e Sudan. E fa poca notizia La risposta dell'Unione europea è debole. Salvo mobilitare mezzi e truppe per la lotta alla pirateria e al terrorismo

giovedì 26 luglio 2012

PASOLINI E LA FORMA DELLA CITTA': "Per l'Italia è finita, ma lo Yemen può essere ancora interamente salvato"

In questi audiovisivi, Pasolini denuncia la trasformazione in atto, nel mondo intero, dell'assetto urbanistico e della forma della città tradizionale. Nel primo documento si parla di Orte; nel secondo di Sana'a

TERRITORIO E CULTURE NON OCCIDENTALI. IL CASO ACHUAR


In Perù, una comunità indigena dimostra come intende muoversi per conservare la propria identità.
Vai al sito Achuar: http://www.fenap.com.pe/page10.html

mercoledì 25 luglio 2012

UMBRIA. STRADE SENZA ASFALTO. GASPERETTI M., La provincia di Perugia senza soldi, IL CORRIERE DELLA SERA, 25 luglio 2012

Il presidente della provincia che gira in sidecar:
«non ci sono più soldi per la manutenzione»

PERUGIA - «Non abbiamo più un euro per asfaltare le nostre strade. Porterò in consiglio provinciale un piano per tornare alle strade bianche, come ai tempi di Coppi e Bartali». Stavolta non è solo una provocazione quella del presidente della Provincia di Perugia, Marco Vinicio Guasticchi (Pd), le casse dell’amministrazione per la manutenzione delle strade della provincia di Perugia («e di tutta l’Umbria», dice Guasticchi) sono al verde e dunque a giorni saranno sospesi tutti i lavori di ordinaria manutenzione. Recentemente un rapporto aveva lanciato l'allarme sullo stato di salute delle strade italiane.

GROENLANDIA. GHIACCIAI IN RIDUZIONE.

Le piattaforme di ghiaccio della Groenlandia si stanno pericolosamente assottigliando, tanto che in luglio in alcuni punti si è registrata una riduzione fino al 97%: il tasso di fusione più alto degli ultimi 30 anni. E' quanto emerge dai dati raccolti dai satelliti e analizzati dai ricercatori della Nasa.



LONDRA AL TEMPO DELLE OLIMPIADI. MASI E., The Golden Temple. Documentario


The Golden Temple racconta la società dei consumi, vista dal cantiere delle prossime Olimpiadi (Londra 2012). Attraverso le storie raccolte nell'East End di Londra emerge un duro e cupo ritratto del capitalismo moderno, in bilico tra crisi e "rinnovamento". Le Olimpiadi come specchio del contemporaneo, a partire da Westfield, il centro commerciale più grande d'Europa, ingresso obbligato per il villaggio Olimpico. The Golden Temple è il primo lungometraggio di Enrico Masi, prodotto da Caucaso Factory con la partecipazione di Aplysia.

Link per vedere il documentario: http://www.produzionidalbasso.com/pdb_897.html

 Enrico Masi è regista e antropologo specializzato alla New York Film Accademy. E' ricercatore presso la facoltà di scienze della formazione dell'università di Bologna.

sabato 21 luglio 2012

AUSTRALIA. OCEANI CHE AVANZANO SULLA TERRA. COCCHI A., Old Bar. L'eden sotto assedio, LA REPUBBLICA, 21 luglio 2012

Nel borgo del New South Wales il Pacifico guadagna oltre 5 metri l'anno, erodendo tratti di un litorale un tempo desideratissimo. E' solo il caso più eclatante di un fenomeno diffuso

 

venerdì 20 luglio 2012

SPIAGGE PRIVATIZZATE. VALENTINI G., Addio alla spiaggia libera, arrivano i padroni del mare, LA REPUBBLICA, 14 luglio 2012

SONO un bene comune, ma costituiscono un affare privato. Anche se appartengono giuridicamente allo Stato, e quindi a tutti i cittadini, le spiagge italiane vengono sfruttate - sul piano ambientale ed economico - da 30 mila aziende titolari delle concessioni demaniali con un esercito di 600 mila operatori, compresi quelli dell'indotto.


sabato 14 luglio 2012

TERRE COMUNI E IL COMITATO TERRE COMUNI CALABRESI. MES. S., "Terre comuni, una lotta necessaria in calabria". Parla la sociologa Elisabetta Della Corte, IL MANIFESTO, 12 luglio 2012

Parla la sociologa Elisabetta Della Corte
La proprietà collettiva è l'unica proprietà riconosciuta ancora alle collettività locali. Una proprietà che è pubblica e privata, di tutti e di nessuno. Che proviene alle genti per diritto naturale. Se girassimo tre le montagne delle Marche e dell'Abruzzo, dell'Umbria e della Romagna, della Garfagnana e del Casentino toscani, dal nord al Sud di questa povera Italia, dall'arco alpino ligure-piemontese al veneto-friulano, dai monti del Trentino fino all'appennino calabro e lucano vedremmo che la gente è orgogliosa di poter fruire liberamente di questa proprietà. Liberamente!

venerdì 13 luglio 2012

L' ECOSISTEMA COME PRODOTTO DI INVESTIMENTI FINANZIARI. TRICARICO A., La Wall Street degli ecosistemi, IL MANIFESTO, 12 luglio 2012

Alla fine di giugno il gestore americano di fondi privati Ecosystem Investment Partners ha annunciato di aver raggiunto l'obiettivo di racimolare sui mercati di capitali 180 milioni di dollari. Una grossa cifra, destinata a investimenti in progetti negli Stati Uniti associati con le compensazioni - in inglese offset - per gli impatti ambientali provocati da alcune delle opere previste e con stanziamenti a favore del mantenimento di aree protette, in particolare di zone umide. La ditta per la gestione di fondi di private equity è stata creata nel 2006 proprio con il fine di capitalizzare sui mercati del pagamento dei servizi ambientali forniti dagli ecosistemi, il tutto nei contesti di mitigazione degli impatti su terre umide, fiumi e habitat di specie in pericolo. Insomma un pioniere della cosiddetta economia verde in versione finanziaria.


http://www.ecosystempartners.com/

mercoledì 11 luglio 2012

CAPITALISMO E SPAZIO METROPOLITANO. MEZZADRA S., I predatori metropolitani. Su David Harvey, IL MANIFESTO, 10 luglio 2012

«Il capitalismo contro il diritto alla città», l'ultimo lavoro del geografo di origine inglese mette al centro la spinosa «questione urbana», rivisitata alla luce del funzionamento dei mercati finanziari internazionali

lunedì 9 luglio 2012

METROPOLI E RICCHEZZA. TAINO D., Milano fuori dal vertice nel 2025, IL CORRIERE DELLA SERA, 9 luglio 2012

Adesso è tredicesima. «Il centro di gravità si sposta a Est»


NEW YORK - Forse non dovremmo avere troppa paura del futuro. Sarà complicato, ma potrebbe sorprenderci in positivo. Un ampio e approfondito studio del McKinsey Global Institute ha colto una tendenza che conferma sì i cambiamenti destabilizzanti in corso sul pianeta, ma indica che probabilmente saranno per il meglio. Si tratta dell'urbanizzazione, un fenomeno che è stato la chiave dello sviluppo in passato e che oggi sta avvenendo a una velocità nemmeno immaginata prima. Ciò sposta il peso dell'economia globale verso i Paesi emergenti e verso Est, ma non indica un declino assoluto dell'Occidente. In più, presenta opportunità senza precedenti.


sabato 7 luglio 2012

TERRITORI ARTICI E PETROLIO. MANES L., Artico ultima frontiera petrolifera, IL MANIFESTO, 6 luglio 2012

L'Artico è ormai divenuta una delle ultime frontiere del petrolio. La diminuzione delle riserve in numerosi punti del Pianeta sta infatti spingendo le oil corporation a cercare nuove fonti di approvvigionamento. Poco importa se in località "estreme" e con ecosistemi molto delicati. Come appunto la regione dell'Artico, dove in prima linea c'è, tra le altre, l'anglo-olandese Shell. Le sue attività nei freddi mari dell'estremo nord del globo sono state fortemente criticate da un rapporto appena reso pubblico dalla Ong inglese Platform. In Out in the Cold si denunciano i pesanti impatti ambientali legati alla trivellazione dei fondali dell'Alaska e delle altre località vicine al Polo, dove si celerebbero ingenti quantità di oro nero.

ACCAPARRAMENTO DI TERRE. MANES L., «Land grab» in salsa italiana, IL MANIFESTO, 3 luglio 2012

C'è un dato che emerge chiaro e lampante scorrendo il nuovo rapporto dell'associazione Re:Common (www.recommon.org) intitolato «Gli Arraffa Terre»: l'Italia è seconda solo al Regno Unito tra gli Stati europei più attivi nella discutibile pratica del land grab. L'accaparramento dei terreni agricoli negli ultimi anni ha vissuto un vero e proprio boom, anche a causa della crisi che attanaglia il pianeta. Gli appezzamenti di terra, infatti, sono visti sempre più spesso come un bene rifugio per gli investitori, che però, come nel caso degli italiani, hanno scoperto anche un altro affare lucroso: quello degli agro-combustibili.

lunedì 25 giugno 2012

TERRITORI SACRI E AZIONI DI GUERRA. REDAZIONE ON LINE, Siria, damasco avverte la Nato: "Il nostro territorio è sacro", IL CORRIERE DELLA SERA, 25 giugno 2012

Sale ancora la tensione dopo l'abbatimento del jet
di Ankara da parte della contraerea siriana


PERICOLO TERREMOTO IN SICILIA. PORTANOVA M., Terremoti, lo studio nascosto, IL FATTO, 25 giugno 2012

Un terremoto tra Messina e Reggio Calabria potrebbe provocare “decine di migliaia di vittime”. Uccise non dalla fatalità ineluttabile del sisma, ma dalle scelte umane – e politiche – in fatto di edilizia e urbanistica. Lo scenario è contenuto in un documento ufficiale firmato da sedici sismologi con tanto di marchio dell’Ingv, l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, e dell’Eucentre, il Centro europeo di ingegneria sismica con sede a Pavia, considerato un’eccellenza mondiale nel suo campo. Tra gli esperti che hanno curato lo studio figura Rui Pinho, portoghese trapiantato in Italia, oggi responsabile di Gem, un progetto mondiale di prevenzione del rischio sismico. Insomma, la previsione della strage non proviene da outsider improvvisati, ma dalle massima autorità scientifiche in fatto di terremoti.

mercoledì 20 giugno 2012

FORESTE NEL MONDO. ROJAS-BRIALES, Foreste: 20 anni dopo il Vertice di Rio, LA REPUBBLICA, 20 giugno 2012

Gli ultimi cinque anni sono stati caratterizzati da una serie di sfide impreviste e pressanti in ambito finanziario, politico e ambientale, che hanno costretto gli organi decisionali a fare scelte di breve periodo non consentendo lo sviluppo di visioni e strategie di lungo periodo. La Conferenza di Rio+20 che si svolge dal 20 al 22 giugno a Rio de Janeiro è incentrata su sette temi globali: lavoro, energia, città, alimentazione, acqua, oceani e disastri ambientali. che sono non solo strettamente collegati fra loro ma hanno anche un forte impatto sullo sviluppo sostenibile del nostro pianeta.

venerdì 1 giugno 2012

ITALIA. TERRITORIO E TERREMOTI. LE REAZIONI DEI MIGRANTI. RIOTTA G., Sikh, rumeni e musulmani, l'immagine simbolo del sisma, LA STAMPA, 1 giugno 2012

Dietro la tragedia anche le storie dei lavoratori immigrati




ITALIA. TERRITORIO E TERREMOTI. BRAMBILLA M., Basta con le esagerazioni, l'Emilia non è scomparsa, LA STAMPA, 1 giugno 2012

Tutto viene enfatizzato a dismisura, a partire  dalla paura della gente


ITALIA. TERRITORIO E TERREMOTI. GRECO P., Si muove una faglia, L'UNITA', 1 giugno 2012

I quindici morti, i sette dispersi, i duecento feriti, alcuni paesi distrutti fino al 75%, alcuni antichi campanili e molti moderni capannoni venuti giù, le tre scosse superiori a magnitudo 5 che si sono registrate ieri, in Emilia, tra le ore 9 e le ore 13, ci costringono a chiederci cosa stia succedendo, lì, tra Modena e Ferrara. La domanda ha una doppia valenza. Cosa sta succedendo in termini geofisici? Cosa sta succedendo in termini di effetti degli eventi geofisici?

giovedì 24 maggio 2012

GIAPPONE. DOPO IL TERREMOTO. APPELLO. Un appello da Fukushima, IL MANIFESTO, 18 maggio 2012

Con questo appello intendiamo rompere il muro di silenzio che circonda la catastrofe di Fukushima fuori dai confini giapponesi. L'attuale governo giapponese guidato dal premier Noda ha di fatto rinnegato la volontà espressa dal suo predecessore dopo quella catastrofe di far uscire il paese dalla dipendenza dall'energia nucleare: ma nell'opinione pubblica il dibattito è fortissimo e l'opposizione al nucleare cresce. Sul piano internazionale si vuol far credere che gli incidenti sono stati di poco conto, che la situazione è sotto controllo e le conseguenze per la popolazione giapponese sono minime. Ma la situazione è completamente diversa.

INDIA. ASSAM. FORTI M., Chi ha ucciso l'elefantessa?, IL MANIFESTO, 23 maggio 2012

Le montagne dell'Assam sono il teatro di un nuovo conflitto tra migranti e popolazione locale. I migranti sono elefanti; gli stanziali sono umani, la popolazione contadina che abita quel distretto autonomo di colline e foreste nell'estremo nordest dell'India.

domenica 20 maggio 2012

FILIPPINE. TERRITORI A RISCHIO. BULTRINI R., Assalto al paradiso, L'ESPRESSO, 17 maggio 2012

L'isola di Palawan nelle Filippine è stata dichiarata una delle sette meraviglie del mondo, ma è a rischio distruzione. Perchè nasconde tesori che fanno gola alle multinazionali, soprattutto cinesi. Nell'arco degli ultimi anni sono stati uccisi 12 ecologisti che si opponevano allo sfruttamento indiscrimato dell'isola. Uno degli ultimi assassinati è stato Gerardo Ortega (http://en.wikipedia.org/wiki/Gerry_Ortega), veterinario e giornalista di 47 anni.

mercoledì 16 maggio 2012

CONSUMI UMANI E BIODIVERSITA'. REDAZIONE, Usiamo una Terra e mezzo ogni anno, Indagine WWF, LA REPUBBLICA, 15 maggio 2012

È ALLARME consumi per il pianeta Terra. Ogni anno gli esseri umani consumano più risorse di quante se ne producano, ben un pianeta e mezzo. Negli ultimi 40 anni, poi, è andato perduto il 30% della biodiversità, con picchi del 60% nelle zone tropicali.

INDIA. TERRENI STRAPPATI DALLE FABBRICHE. FORTI M., La battaglia dell'acciaio, IL MANIFESTO, 16 maggio 2012

L'ennesimo conflitto per la terra sta per scoppiare, in India. Protagonisti del conflitto sono il governo, un grande gruppo industriale, e alcune migliaia di abitanti di una regione rurale. Oggetto del contendere, un comprensorio di terre coltivate su cui dovrebbe sorgere un'acciaieria. Teatro del conflitto è un altopiano circondato da montagne nel centro dell'India, la regione Bastar, stato di Chhattisgarh.


domenica 6 maggio 2012

BRASILE. AGRICOLTURA ALTERNATIVA. CIRIO I., La strategia del contadino, IL MANIFESTO, 3 maggio 2012

Il mondo rurale è sempre stato parte della «strategia degli altri», dai signori feudali al capitalismo industriale e l'agrobusiness. Così ragiona il Movimento dei piccoli agricoltori (Mpa) del Brasile, che ha lanciato un suo Piano Contadino con il proposito di costruire una propria strategia politica all'interno delle trasformazioni strutturali in corso nel paese. Il Movimento dei piccoli agricoltori, presente in 17 stati brasiliani, è parte della rete internazionale Via Campesina. È un sindacato rurale con un chiaro progetto politico, ha spiegato in un'intervista alla radio-net latinoamericana Radio Mundo Real uno dei dirigenti del Movimento, Raul Krauser, dello stato di Espíritu Santo. L'occasione è stato il 50mo Festival nazionale delle semillas criollas, le sementi indigene, organizzata in aprile dal Mpa nella regione dell'estremo ovest dello stato di Santa Catarina. Qui una ventina di delegate e delegati internazionali hanno visitato alcune famiglie «guardiane e moltiplicatrici» di sementi la cui produzione va nella «Unità di distribuzione di sementi» (Ubs) gestita dal Movimento.

domenica 22 aprile 2012

GIORNO DELLA TERRA. Ogni anno distruggiamo UNA FORESTA grande come la Grecia, da SETTE GREEN

Negli ultimi 25 anni abbiamo fatto fuori il 10% delle foreste




Un giorno dedicato alla Terra, viste le condizioni in cui versa, è un po’ poco, ma è meglio di niente. The , il cui esordio risale al 22 aprile 1970, quando 20 milioni di americani scesero in piazza in difesa dell’ambiente richiamati dal senatore Gaylord Nelson, si celebra anche quest’anno nella stessa data. Sono passati 42 anni, un nulla se si riflette sul fatto che i primi passi «umani» su questo pianeta sono stati mossi 200 mila anni fa; un’enormità, invece, se si tiene conto di come sia cambiata la Terra in questi ultimi quattro decenni.

mercoledì 18 aprile 2012

ESTRAZIONE DEL GAS E INQUINAMENTO. PIVA M. F., Il metano “fugge” nell’aria. Estrarre gas col fracking contribuisce all’effetto serra, INFORMARE PER RESISTERE.BLOG

Il fracking (l’estrazione del metano intrappolato nelle porosità delle rocce che viene effettuata scassando e fratturando il sottosuolo) nuoce gravemente alla salute globale della Terra. Non si limita a innescare terremoti e provocare l’inquinamento delle falde sotterranee d’acqua, ovvero i principali motivi per cui si lamentano le comunità che risiedono nelle zone in cui esso è praticato.

venerdì 13 aprile 2012

GEOGRAFIA. ARMINIO F., Geografo in campagna. Intervista con Franco Farinelli, IL MANIFESTO, 11 aprile 2012

La modernità è finita, perché la rete ha sancito la fine dei suoi pilastri: lo spazio e il tempo. Per questo è finito anche il capitalismo. Incontro, in una masseria di Bisaccia, con il geografo Franco Farinelli.

ASIA. FORTI M., Il fronte della follia umana, IL MANIFESTO, 11 aprile 2012

Si dice che sul «più alto fronte di guerra del mondo» faccia più vittime il gelo delle armi. Lo conferma la tragedia avvenuta sabato ai bordi del ghiacciaio del Siachen, tra la catena del Karakorum e il Ladak (quindi l'Himalaya), alla confluenza tra India, Pakistan e Cina. Una gigantesca valanga si è abbattuta sulla base di Gayari intorno alle 5 del mattino, e non ha lasciato scampo. La massa di neve, pietre, fango e detriti, alta 25 metri su un fronte largo un chilometro, ha colto di sorpresa i 135 abitanti dell'accampamento: 124 soldati del 6° battaglione «fanteria leggera del nord» dell'esercito pakistano e 11 impiegati civili.


venerdì 6 aprile 2012

TERRITORI E CONQUISTE. AFRICA/MALI. Mali, la secessione tuareg, LA REPUBBLICA, 6 aprile 2012

BAMAKO - Il Movimento nazionale di liberazione dell'Azawad (Mnla), componente fondamentale della ribellione tuareg nel Mali, ha proclamato oggi "l'indipendenza dell'Azawad", con una dichiarazione sul sito web dell'Mnla e tramite un portavoce al canale France 24.

mercoledì 4 aprile 2012

SUGGERIMENTI RICERCHE IN CORSO. COME COINVOLGERE LE VARIE DISCIPLINE ALL’INTERNO DELLE RICERCHE PROGETTATE NELLA CLASSE

Si forniscono alcuni suggerimenti su come coinvolgere le varie discipline nel percorso di ricerca avviato da tempo. Naturalmente si tratta di suggerimenti che possono servire, a loro volta, per stimolare altri suggerimenti e così via. L'importante è capire come sia possibile servirsi di quanto studiato nel corso dell'anno all'interno dei programmi svolti.
Si ricorda che la scelta dell'argomento può fluttuare all'interno dei percorsi svolti durante l'anno (ANTROPOLOGIA ECONOMICA, ANTROPOLOGIA POLITICA, ECONOMIA, SOCIETA' URBANA, ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO, SOCIETA' DI MASSA, TEMPO LIBERO E SOCIETA' DELLO SPETTACOLO).
Quanti non vedono elencati i propri argomenti, sono pregati di segnalarli inviandoli a questo indirizzo: mafa.fiore@katamail.com. Grazie!
1. IL CUBO DI FUKSAS
2. GIOVANI E SPAZI PER IL TEMPO LIBERO
3. L'ACQUA COME RISORSA.
4. ABITARE OGGI. CETI PROFESSIONALI ED INSEDIAMENTO URBANO
5. STILI ARCHITETTONICI E CLASSI SOCIALI
6. IL DECENTRAMENTO DELLE ATTIVITA' ECONOMICHE
7. INCREMENTO DEMOGRAFICO ED ATTIVITA' ECONOMICHE
8. IL DIAGRAMMA DI BURGESS
9. ENTI LOCALI E BENI COMUNI. RISORSE ECONOMICHE E LAVORI PUBBLICI

martedì 3 aprile 2012

EDUCAZIONE E SCUOLA. LUZZATTO S., I professori dell'autoriforma, IL SOLE 24 ORE, 1 aprile 2012

Ci sono le cose ridicole, e ci sono le cose serie. Nella top list delle cose ridicole che abbiamo potuto leggere di recente a proposito della scuola italiana, sta la notizia secondo cui la Divina Commedia di Dante andrebbe espurgata perché contiene «stereotipi, luoghi comuni, frasi razziste, islamofobiche e antisemite». Ma allora – è stato sarcasticamente notato su queste colonne – perché non espurgare anche Boccaccio, o Shakespeare? Come a dire: i rischi del politically correct quando vuole farsi Nuova Inquisizione.

AFRICA/MALI. TERRITORI E GUERRE.Mali, i tuareg entrano a Timbuktu, LA REPUBBLICA, 1 aprile 2012

BAMAKO - In Mali prosegue l'avanzata dei tuareg. I ribelli del movimento nazionale per la liberazione dell'Azawad hanno messo a segno un doppio successo: hanno preso il controllo d Gao, la principale città del nord del Mali 1 e sono entrati a Timbuktu. Nei giorni scorsi erano cadute Kidal e Ansongo. E oggi le milizie arabe che difendono Tibuktu, dopo la fuga dei soldati filo-governativi, hanno aperto una linea di contatto con i ribelli per "evitare" uno spargimento di sangue.

lunedì 2 aprile 2012

AMERICA/GUATEMALA/COMUNITA' IXIL. PEINETTI P., La parabola di Cotzal, IL MANIFESTO, 29 marzo 2012

Baltasar De la Cruz è il nome spagnolizzato, Tix Villom quello maya. L'indirizzo è «casa 30 San Juan Cotzal»: perfino l'indirizzo di Baldazar rappresenta la storia di sopraffazioni e resistenza del popolo Maya Ixil del Quichè, in Guatemala. Nebaj Chajul Cotzal. Baltazar abita tra via Jorge Broll, il latifondista di origine italiana che ha sottratto le terre ai suoi antenati e oggi sfrutta la manodopera locale tra terrore e semischiavitù, e via sottotenente Hernandez, un militare che si distinse per i massacri compiuti durante l'ultima dittatura. Per questo gli abitanti di San Felipe Chenlà, zona di quei massacri, indicano l'indirizzo solo con il numero della casa.

venerdì 30 marzo 2012

URBANISTICA CONTEMPORANEA. GREGOTTI V., Se l'architettura è senza qualità, IL CORRIERE DELLA SERA, 28 marzo 2012

«Si dà troppa importanza alle opere, poca allo spazio della città»


NOMADI E TERRITORIO. SASSOON D., Naturalmente nomadi, IL SOLE 24 ORE, 25 marzo 2012

Popoli in movimento da che mondo è mondo. Circa 60mila anni fa i nostri diretti antenati, Homo sapiens, lasciarono l'Africa iniziando così il nostro lungo viaggio verso la colonizzazione del pianeta. Non sappiamo perché. Era per spirito di avventura, ambizione di conquista, desiderio di vedere il mondo? Sono andati perché erano forti, disposti a cercare una vita migliore, cibo più abbondante? Oppure furono cacciati via da altri ominidi con i quali lottavano per spartirsi scarse risorse? O furono costretti ad andare via a causa di ostili condizioni ambientali? Sono emigrati perché erano forti e potevano andarsene? O perché erano deboli e sono stati costretti? I nostri antenati, che siano stati profughi, o conquistatori, o "migranti economici", risalirono la Valle del Nilo, attraversarono il Sinai e di là si diressero verso il Levante. Oppure, secondo un'altra ipotesi, attraversarono lo stretto di Bab el Mandeb (la "Porta del dolore") che separa il Corno d'Africa dall'Arabia. Erano in pochi e per lasciare l'Africa ci vollero 200 anni. La storia delle migrazioni spesso presenta due alternative.
http://www.ilsole24ore.com/art/cultura/2012-03-25/naturalmente-nomadi-081839.shtml?uuid=AbSLblDF&fromSearch

AFRICA/MALI E GIACIMENTI MINERARI DI FERRO. SAPELLI G., Il golpe in Mali e la primavera dei Tuareg, IL CORRIERE DELLA SERA, 29 marzo 2012

Il Mali è una antica colonia fran­cese, indipendente dal i960, che vanta un’antichissima tradizione imperiale e uno sviluppo culturale tra i più notevoli dell’Africa Sub­sahariana. Ovvero di quel comples­so di Stati che vanno dalle rive del Pacifico, con il Senegai, sino a quel­le dell'Oceano Indiano, con il Cor­no d'Africa In Europa siamo ogni giorno con il fiato così tanto sospe­so per le decisioni che si vanno via via assumendo in merito alla crisi da non ricordarci mai che in quell' area del mondo risiede il più gran­de sedimento di minerali non fer­rosi al mondo e immense riserve di petrolio e di gas. Dimentichia­mo che ogni sommovimento che si crea in uno di questi «Stati na­scenti» si ripercuote su tutti gli al­tri.


giovedì 29 marzo 2012

ITALIA/BASILICATA E PETROLIO. FIERRO E., Il bluff dell’oro nero lucano: non ha portato né lavoro né soldi. E i giovani emigrano , IL FATTO, 29 marzo 2012

Il bluff dell’oro nero lucano: non ha portato né lavoro né soldi. E i giovani emigrano
Altro che "Libia di casa nostra" come diceva il governatore Pd De Filippo: le royalties sono troppo basse, alla regione restano le briciole di un grande business che arricchisce multinazionali e Stato italiano. Così la Basilicata resta la più povera d'Italia

AFRICA/MINERALI PREZIOSI E MULTINAZIONALI OCCIDENTALI. FORTI M., Il coltan al Congresso Usa, IL MANIFESTO, 27 marzo 2012

Una nuova legge in discussione negli Stati uniti sta mobilitando battaglioni di lobbisti dell'industria elettronica e delle compagnie minerarie - oltre ai rappresentanti di organizzazioni per i diritti umani. Inserita tra le righe di una enciclopedica riforma finanziaria, in discussione presso la Securities and Exchange Commission (l'ente di controllo sul mercato finanziario), è la norma che imporrà alle aziende i cui prodotti usano certi minerali come materia prima di dichiarare se quei minerali provengono dalla Repubblica democratica del Congo.

lunedì 26 marzo 2012

FORESTE. FLETCHER G., Il racket delle foreste, IL MANIFESTO, 22 marzo 2012

La Banca Mondiale si «sveglia» alla deforestazione selvaggia e dice che il taglio illegale di legname commerciale genera un reddito di circa 10 o 15 miliardi di dollari ogni anno, in tutto il mondo - reddito che ovviamente non finisce nelle casse degli stati ma alimenta ricchezze private e corruzione. Il rapporto diffuso martedì dalla Banca Mondiale sotto il titolo Justice for Forests, «Giustizia per le foreste», spiega infatti che buona parte della deforestazione illegale è gestita dal crimine organizzato, e che una buona fetta dei profitti vanno nelle tasche di funzionari corrotti.

sabato 24 marzo 2012

AFRICA/MALI. MARIA GIOVANNA CASU,Mali e cotone: un percorso sostenibile, in AFFRICA.ORG

Il Mali è il secondo Paese africano per produzione ed esportazione di cotone. I grossisti maliani dovrebbero primeggiare in virtù della forte competitività del loro prodotto, rispetto ad altri superiore in qualità ed inferiore in costi. Ma i meccanismi del mercato internazionale non sono sempre così lineari. A partire dagli anni Novanta le aziende africane stanno accumulando grandi deficit e i produttori si trovano fortemente indebitati a causa dell’abbassamento dei prezzi del cotone e dell’aumento delle spese per la produzione. Per le regioni cotoniere questo si traduce in un aumento dei tassi di disoccupazione, povertà monetaria e emigrazione, soprattutto delle fasce più giovani, verso le città o oltre il Mali.

TERRA E ACQUA. MATURI M., Ecuador, la marcia degli indigeni: “Le miniere ci distruggono”, IL CORRIERE DELLA SERA, 24 marzo 2012

Hanno marciato per 700 chilometri senza scarpe per “la vita, l’acqua, la terra” contro la politica mineraria del Paese che sta uccidendo le zone in cui abitano. Migliaia di indigeni della comunità “arutan”, la lancia in una mano il cellulare nell’altra, sono arrivati ieri a Quito sotto una pioggia torrenziale vestiti con gli abiti tradizionali. Al loro fianco studenti e lavoratori. Questo blog ospita la cronaca della manifestazione raccontata da una collega che vive in Ecuador.


domenica 18 marzo 2012

RAPPORTO SULLE CITTA' ITALIANE. MANGIAROTTI A., dal verde allo svago, i voti alle città, IL CORRIERE DELLA SERA, 13 marzo 2012

Nel capoluogo campano peggiora la qualità della vita: bocciata in tema di rifiuti e tempo libero

MILANO — In Italia tre cittadini su dieci vivono nelle grandi regioni metropolitane che si sviluppano intorno a Milano, Roma, Napoli e Torino. E i Comuni sopra i 250 mila abitanti raccolgono il 27% della popolazione.

mercoledì 14 marzo 2012

TERRE RARE. FARINA M., La sfida sulle terre rare che oppone Cina e USA, IL CORRIERE DELLA SERA, 14 marzo 2012

È scoppiata la battaglia dello scandio e dei lantanoidi. L'ha annunciata ieri Barack Obama dal podio delle grandi occasioni, il Giardino delle Rose della Casa Bianca: gli Stati Uniti (con l'Unione Europea e il Giappone a ruota) fanno causa alla Cina davanti al «tribunale» dell'Organizzazione mondiale del commercio (Wto) per le restrizioni imposte da Pechino all'export delle cosiddette terre rare, quei 17 metalli usati nella fabbricazione di prodotti tecnologici: dagli smartphone alle bombe intelligenti, dagli schermi piatti ai pannelli solari.

venerdì 2 marzo 2012

VAL SUSA. PERTICI L. LA TAV E IL FATTORE PAURA, LA REPUBBLICA VIDEO

I manifestanti temono le cariche. I giornalisti di essere aggrediti. Le forze dell'ordine che qualcuno perda la testa. E mentre il governo annuncia la linea dura, il movimento contro la Torino-Lione rischia di deragliare
di Laura Pertici
PER VEDERE IL VIDEO CLICCA SULL'INDIRIZZO QUI SOTTO

mercoledì 29 febbraio 2012

ITALIA/VAL SUSA. DAL SITO 'PRO NATURA TORINO'. LE RAGIONI DEL NO

È ora di dare informazioni obiettive e corrette sulle caratteristiche del progetto della nuova linea Torino-Lione e di far cadere il muro di censura che non permette ai cittadini di avere opinioni documentate.
- Una ferrovia in Valle di Susa esiste, oggi è sottoutilizzata, in un anno trasporta metà delle merci che potrebbe trasportare e deve essere migliorata.
Che fine hanno fatto i 600/700 miliardi di lire stanziati alcuni anni fa per le migliorie e, a quanto risulta, utilizzati solo in parte?

- L’uranio si trova nel massiccio dell’Ambin (dove passerà la galleria di 53 chilometri) e l’amianto è presente da Mompantero a Caselette: non è il caso di fare altri sondaggi, i dati esistono già in conseguenza di lavori di vario genere eseguiti nelle zone
Pro Natura invita tutti a riflettere sulle implicazioni negative del progetto di nuova linea e allega alcuni documenti redatti da Mario Cavargna, Presidente di Pro Natura Valsusa e Presidente di Pro Natura Piemonte.
   Guarda i documenti nel sito:
http://www.pro-natura.it/torino/index.php?c=tav

domenica 26 febbraio 2012

MESSICO. Il colosso BP va alla sbarra. Dopo due anni parte il procedimento sulla marea nera che ha avvelenato il Golfo del Messico , LA REPUBBLICA, 26 febbraio 2012

NEW YORK - Due anni fa il pauroso incidente della Deepwater Horizon - piattaforma semisommergibile di perforazione della Transocean, società sotto contratto con la compagnia inglese British Petroleum - nel Golfo del Messico, causò la la morte di 11 persone e un immane disastro ambientale. Era il 20 aprile del 2010 e la fuoriuscita di petrolio venne fermata solo dopo 86 giorni: in mare finirono tra i tre e i cinque milioni di barili di greggio: a quasi due anni dalla marea nera che ha avvelenato il Golfo, si apre domani in un tribunale di New Orleans il processo alla Bp, il colosso inglese del settore energetico su cui incombe l'ipotesi di un risarcimento da record nella storia dei disastri ambientali.

lunedì 20 febbraio 2012

PARIGI. MILANI G., A passeggio fra le barricate. Recensione a Eric Hazan, INTERNAZIONALE, 17-23 febbraio 2012

Prima Hazan accompagna il lettore dal centro alla periferia della città seguendo e spiegando i ritmi delle sue progressive espansioni, poi entra nel merito e segue due piste tematiche: la storia di Parigi rossa scandita dalle rivolte e quella della città brulicante, capitale del mondo per diversi decenni.

Eric Hazan, Parigi. L'invenzione di una città, Odoya, 2012, 22 euro


domenica 19 febbraio 2012

METROPOLI E SENSAZIONI. CODELUPPI V., I flussi pervasivi della metropoli, IL MANIFESTO, 16 febbraio 2012

Due libri recenti, «Parole chiave della nuova estetica», a cura di Riccardo Finocchi e Daniele Guastini, e «La città delle immagini» di Giacomo Ravesi si interrogano, da prospettive diverse, sul potere sempre crescente della «sensazione» nella società contemporanea.